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| Come l'acqua che scorre
2008, ,Sale Bolaffi, Torino, |
Installazione fotografica di 120 fotografie, cm 1300 x 300, work in progress
È un’opera in divenire: altre fotografie possono man mano essere aggiunte: è un lavoro che non ha fine, come la “vita che scorre”. La panchina pubblica è al centro di ogni immagine: è il luogo simbolico attraverso cui si snoda lo scorrere della vita umana, nei suoi molteplici aspetti: donne, uomini, bambini, giovani e vecchi, sono colti nel loro vivere, tra solitudine e incontro, serenità e tristezza, nel trascorrere delle stagioni, tra i parchi e la città.Frammenti di vita che uniti insieme formano come un grande racconto della “comédie humaine”.
This installation is an ever-evolving work: further photographs may be added in the course of time, mirroring the passage of life. The focal point of every image composing this visual narration is a public bench, a symbolic space through which human existence “flows like water”, giving rise to a never ending story of men, women, children, youths and elderly people, who’ve been portrayed shedding light on their lives. As time goes by, season after season, city they face daily struggle between loneliness and encounter, serenity and sadness, the park and the city. As fragments of life, all these images form a broader picture offering an insight into the “comédie humaine”.
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