Logo DANIELA MONACI

stanza 1
chi trova me trova un tesoro

installazione , costruzione cubica, bigiotteria, smalto, scarpe ricamate, profumo

Tutti, a volte, sentiamo di avere dentro qualcosa di prezioso e di bello.
Lo custodiamo segretamente
Aspettiamo qualcuno che lo riconosca.



All’interno di un grande spazio c’è una stanza più piccola, un cubo, chiuso, anonimo, con pareti grigie di circa tre metri e mezzo per lato. A prima vista non si vede nessuna porta per entrare. Ma a terra, sul retro delle scarpe coloratissime e ricamate, indicano un’entrata: indossate le scarpe, un visitatore per volta si può introdurre in uno stretto corridoio, a forma di L. Solo chi deciderà di entrare e percorrere quel piccolo labirinto scoprirà l’interno: una sorpresa di luce scintillante e gioiosa, in una aria profumata.
Il pavimento è fatto di una distesa di perle e perline coloratissime.
Ci si può muovere nella stanza, calpestare il pavimento e godere di quella preziosità variopinta, divertente e luccicante, che si riflette anche sulle pareti chiare e lucide.
“Chi trova me, trova un tesoro”: è un invito, dunque, a scoprire la preziosità più segreta e intima che è nascosta dietro l’apparenza anonima di una persona. Ma anche un invito a non prendersi troppo sul serio, a mantenere un tocco di leggerezza e di ironia: questo tesoro è solo una gioiosa distesa di bigiotteria.